Segnalazioni per problematiche ambientali e igienico-sanitarie

Indicazioni principali per effettuare segnalazioni in merito a problematiche ambientali ed igienico sanitarie relative e/o provenienti da aree private

Data di pubblicazione:
25 Giugno 2020
Segnalazioni per problematiche ambientali e igienico-sanitarie

Per favorire l’individuazione della problematica e la sua risoluzione è fondamentale che la segnalazione sia tempestiva e circostanziata e riporti tutte le informazioni utili, compresi i dati del segnalatore ed i recapiti per i contatti nel caso sia necessario acquisire ulteriori elementi o comunicare l’esito delle verifiche.


Le indicazioni seguenti riguardano problematiche relative o provenienti da aree private. Per problematiche riguardanti aree pubbliche (abbandono rifiuti, presenza di insetti, topi/ratti, danneggiamento di piante in parchi e giardini pubblici, ec.) fare riferimento agli Uffici competenti per i relativi servizi (gestione rifiuti, disinfestazione, verde pubblico).

 


Problematiche ambientali in area privata


Le problematiche ambientali possono riguardare svariati aspetti, come l’abbandono di rifiuti, scarichi o sversamenti in canali o rogge, fumi ed emissioni in atmosfera, odori molesti, lo spandimento di liquami zootecnici, il taglio o danneggiamento di piante su aree private (esclusi problemi di vicinato normati dal codice civile, come la distanza da confini o piante pericolanti su aree private), la presenza di manufatti in amianto, l’inquinamento acustico (esclusi i casi di disturbo della quiete pubblica).
La problematica è da segnalare agli organi competenti per il controllo del territorio abilitati a svolgere l’attività di accertamento. Sulla base dell’accertamento l’autorità amministrativa può assumere provvedimenti per la risoluzione della problematica (es. ordinanze, sanzioni) e, se ne ricorrono le condizioni, può essere inoltrata una segnalazione all’Autorità giudiziaria. Nella sezione Modulistica > Ecologia https://castenedolo.net/c017043/zf/index.php/modulistica/index/dettaglio-area/area/5?sat=1593414439&nodo=nodo3 sono stati predisposti i moduli per inviare la segnalazione al Comune, tenendo conto che l’ARPA, di regola, non interviene su richiesta di cittadini o soggetti privati in quanto svolge l’attività di supporto su richiesta degli Enti pubblici.


La modulistica riguarda i seguenti aspetti:

  • segnalazione di problematica ambientale relativa a varie casistiche (escluso il rumore e l’amianto oggetto di moduli specifici). Il modulo non è da utilizzare per segnalare l’abbandono di rifiuti in area pubblica (es. borsine su ciglio strada, rifiuti nei parchi, ec.) in quanto la problematica interessa il servizio di raccolta rifiuti. Per gli odori molesti è stato pubblicato un modulo da inviare all’ARPA solo a seguito dell’attivazione di una specifica procedura (di regola in caso di fenomeni persistenti segnalati da più soggetti). Nel caso di odori molesti per ulteriori infiormazioni si rimanda al seguente articolo https://comune.castenedolo.bs.it/contenuti/13598/tavolo-tecnico-esalazioni-odorigene, in cui si evidenziata l’importanza di segnalazioni tempestive alla Polizia Locale per individuare la sorgente della problematica. La Regione Lombardia con Dgr n. IX/3018 del 2012 (in allegato) ha approvato le linee guida in merito alle emissioni a forte impatto odorigeno, applicabile a determinate attività. In estrema sintesi la procedura prevista è la seguente:

    • a seguito della ricezione della segnalazione è prevista la verifica della conformità amministrativa della/delle attività da cui si origina o si presume che si origini la molestia olfattiva, ovvero se l’attività e autorizzata e se è esercitata nel rispetto dell’autorizzazione, al fine di favorire la risoluzione della problematica;

    • se l’attività non è individuabile e/o se la problematica non è risolta con l’adeguamento dell’attività e persistono le molestie olfattive (in genere segnalate da più soggetti disturbati) è prevista l’attivazione di un “tavolo di coordinamento” tra i vari Enti interessati.

  • esposto per manufatti con presunta presenza di amianto: è stato predisposto un modulo dedicato in quanto si tratta di una materia oggetto di specifiche norme e procedure. La problematica ha più implicazioni sanitarie rispetto a quelle ambientali, ed il supporto al Comune è fornito dall’ATS.

  • esposto per presunto inquinamento acustico: il modulo deriva dalle linee guida dell’ARPA in quanto l’Agenzia svolge un ruolo di supporto al Comune nel caso in cui sia necessario effettuare misurazioni del livello di rumore per verificare il rispetto dei limiti previsti dalla zonizzazione acustica comunale.

 


Inconvenienti igienico-sanitari in area privata


Come riportato sul sito dell’ATS di Brescia, a cui si rimanda per ulteriori dettagli https://www.ats-brescia.it/per-segnalare-un-inconveniente-igienico-sanitario “Per richiedere l'intervento in caso ci si trovi in una situazione di rischio igienico sanitario nella collettività (odori molesti, sporcizia, proliferazione di insetti ecc.), si deve presentare un esposto scritto. In seguito all'esposto l'ATS interviene e, accertati eventuali rischi per la salute, richiede l'intervento dell'Amministrazione Pubblica competente, ed eleva le contravvenzioni previste dalla legge o, nei casi più gravi, provvede alla segnalazione all'autorità giudiziaria.” Alcune problematiche possono riguardare contemporaneamente aspetti ambientali e igienico sanitari e per tal motivo è opportuno l’inoltro dell’esposto anche al Comune per una valutazione complessiva. In altri casi è da considerare l’aspetto prevalente: ad esempio gli odori molesti provenienti da una cucina possono rientrare maggiormente nell’inconveniente igienico-sanitario, mentre se provengono da un’attività industriale possono essere più rilevanti gli aspetti ambientali.
A differenza delle problematiche ambientali, per le quali l’esposto non è da presentare direttamente all’ARPA (in quanto l’Agenzia interviene solo a supporto degli Enti), nel caso di inconvenienti igienico- sanitari, quali odori molesti, sporcizia, proliferazioni di insetti e/o topi, ratti in aree private (per problemi in aree pubbliche è competente l’Ufficio che si occupa del servizio di disinfestazione), ec., l’esposto è da presentare direttamente all’ATS (e per conoscenza al Comune) a cui compete l’attività di accertamento. Solo nel caso in cui l’ATS accerti l’effettivo inconveniente igienico-sanitario il Comune può emettere provvedimenti (es. ordinanze) per la sua risoluzione. Sulla base delle informazioni sopra indicate è stato predisposto un modulo per la segnalazione di inconveniente iginienico-sanitario da inoltrare all'ATS competente ed al Comune per conoscenza, disponibile nella sezione Modulistica > Ecologia

https://castenedolo.net/c017043/zf/index.php/modulistica/index/dettaglio-area/area/5?sat=1593414439&nodo=nodo3


Di seguito i riferimenti della struttura dell’ATS di Brescia competente per il Comune di Castenedolo (per aggiornamenti si rimanda al sito dell’ATS):
ATS Igiene e Sanità Pubblica - Equipe Territoriale 1 (Brescia)
indirizzo: Brescia - Via Padova, 11 - orari: da lunedì a venerdì 09.00 - 12.00
tel.: 030/3838051 - mail: igieneBrescia@ats-brescia.it - pec: protocollo@pec.ats-brescia.it 

 

Inconveniente igienico-sanitario dovuto alla presenza di piccioni di città in area privata

In caso di problematiche dovute alla sosta/nidificazione di piccioni di città in aree private il proprietario/utilizzatore dell'edificio è tenuto ad adottare tutti gli interventi idonei al contenimento / allontamento dei piccioni con metodi ecologici (incruenti) ed in particolare:

- controllo delle fonti alimentari;

- ampio utilizzo di dissuasori fisici (dissuarori meccanici / reti antintrusione);

- dissuasori naturali, mediante l'utilizzo di rapaci da parte di personale qualificato (falconieri);

Solo nel caso in cui l'utilizzo di tali metodi ecologici non risultasse sufficiente a risolvere la problematica ed in presenza di inconveniente igienico-sanitario accertato dall'ATS competente, sono possibili interventi da parte della Pubblica Amministrazione, anche mediante cattura e/o abbattimento dei piccioni, in base alle competenze suddivise come segue:

- nei centri urbani (centri abitati) la competenza, anche a livello operativo, è del Comune;

- in ambito rurale (ad eccezione quindi dei luoghi abitati) gli interventi sono attuati dal Settore Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lombardia. L'intervento della Regione in ambito urbano è eccezionale ed è limitato a motivi di sanità e igiene pubblica, accertati dall'ATS competente e previa ordinanza emessa dal Sindaco.

Considerato che l'accertamento dell'inconveniente igienico-sanitario da parte dell'ATS competente è presupposto necessario per l'effettuzione di interventi o l'adozione di provvedimenti da parte della Pubblica Amministrazione (Comune, Regione), è stato predisposto un modulo di segnalazione da inviare all'ATS di Brescia - Disretto Veterinario n. 1 (di cui si riportano più sotto i recapiti completi), e per conoscenza al Comune, disponibile nella sezione Modulistica > Ecologia

https://castenedolo.net/c017043/zf/index.php/modulistica/index/dettaglio-area/area/5?sat=1593414439&nodo=nodo3

ATS di Brescia - Distretto Veterinario n. 1

Brescia  Viale Duca degli Abruzzi, 15
Tel. 030/3839013 Fax 030/3839055 
apertura al pubblico lunedì - mercoledì - venerdi dalle ore 8.30 alle ore 12.30

protocollo@pec.ats-brescia.it

 

 

Ultimo aggiornamento

Martedi 02 Aprile 2024