E' proprio sul territorio collinare che dal Colle Cidneo centro della città di Brescia si spinge verso il vicino Lago di Garda che la Strada del Vino Colli dei Longobardi promuove e valorizza lo straordinario connubio tra le tradizioni enogastronomiche locali ed il patrimonio ereditario culturale e paesaggistico della zona.
Solo riscoprendo questa relazione stretta si può comprendere a pieno il senso di tante tradizioni secolari e la fine piacevolezza dei vini e delle preparazioni gastronomiche che i turisti possono conoscere visitando le cantine storiche e le trattorie dislocate lungo tutto il percorso.
La "storia" da valorizzare trova poi uno il suo punto di interesse massimo nei reperti lasciati in eredità dai Longobardi, tra il VI e VIII secolo. "Brescia, città regale longobarda". Tutto questo è ben visibile nel monastero "regio", ora Museo di Santa Giulia, che ingloba l'antico monastero femminile di San Salvatore fondato nel 753 dal Duca Desiderio (futuro re dei Longobardi) e di sua moglie Ansa. La leggenda narra che Ermengarda, figlia di re Desiderio e moglie rinnegata di Carlo Magno, si sia rifugiata nel convento di San Salvatore, dove muore di dolore.
Ma la stratigrafia del patrimonio artistico e culturale del territorio non si ferma qui; da non perdere: Il foro Romano, il Castello e le Piazze di Brescia: il Museo del Marmo di Botticino, il Museo della Mille Miglia e Parco Minerario dell'Alta Val Trompia, i Musei Mazzucchelli, la Parrocchiale di Castenedolo, il Castello Bonoris di Montichiari, i Musei Etnografici così come caldamente consigliati sono anche i percorsi ciclo-turistici sulle colline del territorio che guidano tra le rinomate zone di produzione del Botticino e del Capriano del Colle per emozionanti degustazioni di vini e sapori di altri tempi.
Per maggiori informazioni sulla Strada del Vino Colli dei Longobardi visita il sito Ufficiale