Il nuovo Bosco della Collina di Castenedolo

Uno dei più grandi boschi della pianura bresciana, dove una volta sorgeva la Cava Italcementi.

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Descrizione

L’ex-cava Italcementi si trova nella parte sud-orientale della collina di Castenedolo ed è stata interessata per decenni dall’attività estrattiva per il prelievo di argilla. Alla fine del 2011 la cava è stata dichiarata cessata (atto del Comune di Castenedolo n.prot. 0023463 del 27.12.2011) ed è attualmente interessata da un intervento compensativo forestale(rimboschimento) su una superficie complessiva di c.a. 23 Ha, secondo un progetto autorizzato con atto n. 3838 del 16.11.2011 dalla Provincia di Brescia e definito in accordo con il Comune di Castenedolo in base ad una specifica convenzione con la Società Italcementi S.p.A. (atto stipulato in data 01.08.2011) che prevede la cessione di parte dei terreni per l’uso pubblico, per una superficie di c.a. 8 Ha (atto di accordo bonario stipulato in data 19.12.2011). L'intervento compensativo è previsto dalla normativa vigente nel caso di trasformazione di aree a bosco. Nel caso specifico, considerato che la coltivazione da parte della Società Italcementi S.p.A. di una cava di calcare nel Comune di Rezzato e Mazzano comporta la trasformazione (in pratica eliminazione) di complessivi 33.814 mq di bosco è stato previsto, come intervento compensativo in base ai criteri stabiliti dalla normativa regionale, il rimboschimento che ha interessato il Comune di Castenedolo ed il Comune di Mazzano. L’intervento di rimboschimento prevede la piantumazione complessiva di 33.376 piante, di cui 25.032 alberi e 8.344 arbusti, appartenenti a specie autoctone tipiche del territorio planiziale e collinare ed è suddiviso in tre lotti (lotto1, lotto 2 e lotto 3). Per la maggior parte l’intervento è finalizzato alla creazione di un bosco mesofilo plurispecifico riferibile al querco-carpineto tipico della pianura padana (farnia, carpino bianco, olmo campestre, acero campestre, ciliegio, biancospino, prugnolo, nocciolo, ecc.). In un’area circoscritta della porzione ceduta al Comune (lotto 1) è prevista la creazione di un castagneto misto mentre in prossimità della zona umida esistente sono state utilizzate prevalentemente specie igrofile (pioppi, salici, ontano).

I soggetti coinvolti e le aree interessate sono riassumibili come segue:

  • Società Italcementi SpA: proprietaria di gran parte delle aree (lotto 2 e lotto 3) e responsabile di tutti gli interventi di piantumazione e manutenzione fino al 7° anno dalla data di fine lavori in ogni lotto. Decorso il periodo di 7 anni è prevista la possibilità di svincolo della garanzia finanziaria a seguito della verifica della corretta esecuzione dei lavori (attecchimento e sviluppo delle piante). Come risulta dalle relazioni pervenute dalla Società (scaricabili più sotto) i tecnici incaricati hanno effettuato periodici controlli sullo stato delle piantumazioni al fine di verificare il grado di attecchimento e l’eventuale necessità di reintegro delle fallanze (piante disseccate) o di specifici interventi di manutenzione;
  • Comune di Castenedolo: proprietario di parte delle aree (lotto 1) che comprendono porzioni di bosco e prato esistenti, con una piccola zona umida (acquitrino) e terreni oggetto di rimboschimento, per i quali il Comune avrà responsabilità in merito alla manutenzione al termine dei 7 anni dal completamento della piantumazione (18.01.2020) e dopo lo svincolo finale della garanzia finanziaria da parte della Regione Lombardia;
  • Regione Lombardia: Ente che, per gli aspetti forestali, ha assunto le competenze della Provincia in qualità di amministrazione che ha autorizzato il progetto di rimboschimento ed è beneficiaria della relativa garanzia finanziariaper la corretta esecuzione dell'intervento, il cui importo originario è pari a 1.059.747,27 €. Alla Regione Lombardia, mediante l'Ufficio Territoriale Regionale di Brescia, spetta il controllo della conformità delle opere eseguite per lo svincolo della garanzia finanziaria al termine dei 7 anni dalla fine dei lavori. La normativa in materia forestale prevede la possibilità di una svincolo parziale ed anticipato della garanzia qualora la Società Italcementi ne faccia richiesta. A tal proposito la Regione Lombardia, con decreto n. 5170 del 06.06.2016, ha autorizzato lo svincolo parziale (50%) della garanzia finanziaria a seguito dell'accertamento tecnico della messa a dimora dell'impianto. Si precisa che lo svincolo della restante parte della garanzia finanziaria da parte della Regione è possibile decorso il periodo di 7 anni dalla messa a dimora e dopo l'accertamento tecnico dell'affermazione dell'impianto.

Sono stati effettuati sopralluoghi congiunti da parte della Società Italcementi SpA e del Comune di Castenedolo per verificare lo stato degli interventi di piantumazione (25.10.2012, 02.10.2014, 11.06.2015, 03.10.2016 e 10.11.2017, quest'ultimo alla presenza anche dell'Ufficio Territoriale Regionale di Brescia).

In sintesi gli esiti dei sopralluoghi si possono riassumere come segue:

- la Società Italcementi SpA, mediante i propri tecnici incaricati, ha riscontrato un attecchimento e sviluppo soddisfacente delle piante messe a dimora che risulta differenziato anche in base alle caratteristiche ecologiche delle specie. Ad esempio, nel corso del sopralluogo congiunto del 11.06.2015, è stato riscontrato che le piante di frassino, biancospino, olmo e pioppo bianco, mostrano in media un accrescimento maggiore rispetto ad altre essenze come acero campestre, farnia, carpino bianco. La specie che ha presentato un maggior numero di fallanze è il castagno in quanto, come prevedibile, ha risentito negativamente delle condizioni ambientali non ottimali (possibile presenza di ristagni per il terreno argilloso) e dell’attacco del parassita “cinipide del castagno”. Per tal motivo, dopo un tentativo di rimpiazzo delle piante disseccate, le ulteriori fallanze di castagno sono state sostituite con specie più idonee e resistenti. L’erba tra le file è tagliata due volte l'anno, mentre sulle file è tagliata una volta l'anno, in modo da creare un microclima più umido favorevole allo sviluppo delle piante e per incrementare la biodiversità. Inoltre, durante il periodo estivo, sono effettuati interventi di irrigazione per tutte le piante presenti, indipendentemente dall'anno di piantumazione, in base all'andamento meteoclimatico della stagione. Il Comune di Castenedolo ha chiesto di essere avvisato in occasione del conteggio delle fallanze per una verifica congiunta della loro consistenza. Nel corso dell'ultimo sopralluogo congiunto del 10.11.2017 la verifica a campione delle fallanze ha dato risultati similari a quelli riportati nella relazione annuale pervenuta nel 2018 dalla Società Italcementi S.p.A., derivanti dal conteggio delle singole piante sostituite (documento scaricabile più sotto). Nella porzione principale del lotto 1 le fallanze stimate a campione sono state dell'ordine del 6-8% mentre il dato verificato puntualmente con la sostituzione delle piante è stato interiore al 4%. Una maggiore percentuale delle fallanze, pari a c.a. il 20%, è stata registrata nella porzione circoscritta del bosco igrofilo, presso l'acquitrino, in quanto la presenza di acqua risulta essere molto variabile. In tale area è pertanto prevista la sostituzione delle piante non attecchite con specie più adattabili.

- si sono verificati nel tempo, in aree circoscritte, danneggiamenti delle piante messe a dimora dovuti a comportamenti scorretti da parte dei frequentatori dell’area. A tal proposito si evidenzia che l’area aperta al pubblico è solo quella di proprietà Comunale (lotto 1) accessibile da via Rimembranza e dalla strada del Nespolo e che è necessario mantenersi sulle strade e piste interne esistenti per evitare danni alle piantumazioni.

Di seguito si riportano le date di inizio e fine lavori per le piantumazioni relative ai 3 lotti con il termine di scadenza dei 7 anni dalla fine lavori relativo agli obblighi normativi di manutenzione e alla possibilità di svincolo della garanzia finanziaria in caso di verifica della conformità delle opere eseguite (a carico della Società Italcementi anche per il lotto 1 di proprietà comunale):

  • lotto 1: piantumazione iniziata il 22.10.2012 e ultimata il 18.01.2013 (termine di 7 anni per le manutenzioni con scadenza al 18.01.2020);
  • lotto 2: piantumazione iniziata il 28.10.2013 e ultimata il 17.01.2014 (termine di 7 anni per le manutenzioni con scadenza al 17.01.2021);
  • lotto 3: piantumazione iniziata il 13.11.2014 e ultimata il 05.03.2015 (termine di 7 anni per le manutenzioni con scadenza al 05.03.2022).

Per una maggior comprensione dell'importanza ambientale dell'intervento di rimboschimento e favorire la conoscenza e conservazione della biodiversità sono state predisposte dal Comune di Castenedolo le schede botaniche relative alle specie vegetali utilizzate nelle piantumazioni e ad altre essenze diffuse sul territorio comunale.

 Più sotto è possibile scaricare:

- planimetria indicante le aree interessate dal rimboschimento;

- relazione finale della società Italcementi S.p.A. al termine del primo anno di intervento nel lotto 1 (2013);

- relazione finale della società Italcementi S.p.A. al termine del quinto anno nel lotto 1, quarto anno nel lotto 2 e terzo anno nel lotto 3 (2018);

- esito del sopralluogo congiunto del 12.10.2015, tra Comune di Castenedolo e Società Italcementi, relativo alla verifica delle fallanze nel lotto 1.

- schede botaniche, predisposte dal Comune di Castenedolo.

Modalità di accesso:

Accesso libero.

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 0302134011
  • Email: protocollo@comune.castenedolo.bs.it

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Pagina aggiornata il 11/07/2024